Tutto ma non le albicocche.

E' venerdì. Ho preso una tazza di tè verde perché non mi piace quello che al bar vendono per "normale", l'english breakfast diciamo. Con me ho una torta, un po' crostata e un po' pasticciotto. E' piena di crema e ha tante amarene, mi piacciono molto le amarene. E' nata da una mia voglia ben... Continue Reading →

Colomba BOMBA.

La miglior colomba del mondo! Questa Pasqua è stata così speciale che penso sia stata la migliore di sempre. Festa che non poteva essere e che sarebbe stata troppo diversa, tutti pensavano. Invece questa domenica è stata una bomba! Col sole in fronte e noi felici di essere famiglia a casa nostra. Cibo buono e... Continue Reading →

E carnevale sia.

Scroccafusi marchigiani A carnevale si frigge, è così e non c'è scampo. Sì perché al forno si può, ma in realtà non si deve! Nelle Marche il carnevale è dolce, appiccicoso da leccarsi le dita. C'è il miele e molto spesso il Mistrà e l'Alchermes. Sono sapori con cui cresci e li ha talmente addosso... Continue Reading →

Tre piatti di felicità.

Il menu della felicità. “La felicità umana, di solito, non è tanto il frutto di grandi colpi di fortuna, che capitano raramente, quanto delle piccole soddisfazioni quotidiane”.Benjamin Franklin Mangiare bene per sentirsi felici. Alla fine l'idea è semplice ma potente. Come può qualcosa che è nel piatto davanti a noi farci sentire meglio, a portarci... Continue Reading →

Banana Bread e lentezza.

Banana Bread, "pole pole". Alzarsi e partire. Ma poi per andare dove? Perché partire subito e per forza? La lentezza dovrebbe essere un diritto inalienabile tanto quanto la ricerca della felicità riconosciuta dalla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d'America. Penso che esista un tempo giusto per ogni cosa e per ognuno di noi. Ma... Continue Reading →

Rossana, come una volta.

Chi era Rossana? Dove viveva? Cosa le piaceva? Si fa ricordare, rimane nella mente con il suo profumo ma nessuno la conosce davvero. E' sfuggente, leggera, fatta di un tempo che non abbiamo conosciuto. Sa rapirti e portarti via solo dove lei può. Non puoi raggiungerla, è lei che viene da te e non puoi... Continue Reading →

Zafferano e caffè.

C'è un momento preciso in cui ti accorgi di essere diventato grande? Esiste un tempo in cui ciò che sei è già diverso che quello che vedi riflesso allo specchio? Sarò in grado di riconoscere quell'istante e di portarlo con me finché potrò ricordarlo? In realtà non so rispondere, e a dire il vero non... Continue Reading →

Il gelato ci vuole.

Una seggiolina all'ombra del pomeriggio senza nessuno intorno, solo verde e aria fresca. Pensare con leggerezza senza soffermarsi su niente in particolare perché questo vento lieve non lascia nulla dietro di se. Girano colori e profumi che riconosco miei e poi un'ape che lavora senza far caso a me. Siamo vicine anche se non vorrei... Continue Reading →

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