
C’è un momento preciso in cui ti accorgi di essere diventato grande? Esiste un tempo in cui ciò che sei è già diverso che quello che vedi riflesso allo specchio? Sarò in grado di riconoscere quell’istante e di portarlo con me finché potrò ricordarlo?
In realtà non so rispondere, e a dire il vero non saprei neanche il perché delle domande, però ad un certo punto ho capito che quell’attimo sarebbe stato dolce con una certa grinta e fierezza che poche volte ho provato.
Quell’istante da ricordare avrà il sapore del caffè e profumerà di zafferano. Colori forti, aromi intensi, praticamente una bomba.
Ecco nell’attesa che arrivi lo shock della scoperta, mi sono sporcata le mani di zucchero e ho dato forma a quell’istante. Buoni, ghiotti, un po’ audaci e tremendamente soffici. Questi sono i bomboloni al caffè con polvere dolce di savoiardi ripieni di crema allo zafferano, bam!
Devo ringraziare qualcuno per questa botta di vita. Sì, perché l’idea è nata grazie al contest TALENT FOR FOOD, organizzato da Assindustria Veneto Centro in collaborazione con l’Associazione Italiana Food Blogger per promuovere le eccellenze di una terra tutta da scoprire. E’ così che scoprendo gli ingredienti di una mistery box la mente ha iniziato a pensare per sapori, colori e profumi. Il resto è stato un susseguirsi di impastare, friggere, strizzare per arrivare a quel morso perfetto che rimane sulle dita, dolce e profumato.

Qui come è andata e cosa ho utilizzato.
Per la crema:
- 3 tuorli
- 4 cucchiai di zucchero
- 4 cucchiai di fecola di patate
- 0.5l di latte
- 1 bustina di zafferano (Ital Droghe)
- Mezza bacca di vaniglia
Per i bomboloni:
- 120ml di latte tiepido
- 80 ml di caffè e due cucchiai di caffè in polvere (Goppion BIO Nativo 100% Arabica)
- 110 g di pasta madre di farro essiccata (BIO Ruggeri)
- 75 g di olio di semi di girasole (Ciao Bio) oltre alla quantità necessaria alla frittura
- 2 uova
- Mezza bacca di vaniglia
- 550 g Farina grano duro (Senatore Cappelli BIO Oasi Rachello)
- 150 g savoiardi (Lago)
- 4 cucchiai di zucchero

Per prima cosa ho preparato la crema montando i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, ho unito poi la fecola di patate poco alla volta ed il latte precedentemente riscaldato con la bacca di vaniglia e lo zafferano. Ho mescolato il tutto facendo attenzione a non formare grumi e poi portato sul fuoco per cuocere mescolando in continuazione fino ad ottenere la giusta consistenza. Ho lasciato raffreddare coperta con della pellicola.
Ho fatto il caffè, con la moka ovviamente, e l’ho unito al latte e al caffè in polvere. Poi ho aggiunto zucchero, olio di semi, le uova ed i semi di vaniglia e amalgamato tutti gli ingredienti fino a sciogliere lo zucchero.
Ho miscelato farina e pasta madre e le ho unite al composto poco alla volta fino ad iniziare a lavorare l’impasto a mano per alcuni minuti ottenendo così una consistenza elastica e liscia. Ho formato una palla e lasciato lievitare ben coperta per tre ore. Trascorso questo tempo ho ripreso l’impasto e l’ho lavorato velocemente per poi stenderlo con il mattarello con uno spessore di un cm circa. Ho usato un coppapasta per ritagliare dei dischi che ho lasciato a lievitare coperti per altri 30-40 minuti.
Riscaldato l’olio per la frittura fino a raggiungere 170°, ho cotto i bomboloni girandoli almeno una volta. Li ho asciugateti con della carta assorbente e passati ancora caldi in una terrina dove avevo mescolato zucchero e savoiardi in polvere.
Ho farcito i bomboloni con la crema allo zafferano e poi non ho saputo aspettare per assaggiarli. BAAM!
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