
Ci sono giorni che metti il piede per terra, poco più in là del letto e ti ritrovi subito sbalzata fuori in mezzo a gente e non sai neanche più perché. Bum, fuori senza se e senza ma. Un crimine contro l’umanità.
Poi ci sono delle mattine che non sai neanche tu perché ma c’è tutto il tempo del mondo. I minuti corrono con un’altra velocità, c’è solo il dentro e quello che accade fuori non è di questo mondo. Ciò che è fuori non conta, passa e va bene così. Perché quello che vale la pena è poco più in là del letto.
Ecco, questo è il tempo che amo di più, quello che piano e sa di buono.
La mia colomba era stata un successo, una soddisfazione personale e per questo se ne è andata con parsimonia, piano piano. L’ultimo saluto ieri mattina. Una fine fantastica, calda, dolce, da mordere piano piano e mangiare anche con le mani da quanto era buona. Un generoso pain perdu per una mattina che sa di festa e che se ne frega di tutto il resto.
Qui come è andata.
Ho preparato questi ingredienti:
- 8 fette di colomba (poi andrà bene del pane raffermo o del pan brioche)
- 200 ml di latte
- 50 g burro
- 50 g zucchero di canna
- 50 g di fragole frullate
- 3 uova
- Mezzo cucchiaino di zenzero
- Fragole, frutti rossi e meringhe per decorare
Ho sbattuto le uova in una ciotola, mescolato il latte con lo zucchero e lo zenzero e le fragole frullate. Ho immerso poi le fette prima nel latte e poi nelle uova. Sciolto il burro in padella ho cotto la lette di colomba sino a che non sono diventate ben dorate facendo attenzione nel girarle. Già qui un odore che non vi dico, burro e zenzero per tutta casa. Goduria!
Una volta cotte ho completato con dello zucchero e servito con i frutti rossi e le meringhe sbriciolate. Tanta roba e solo per me!
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