Sto tornando a casa dopo tanti giorni lontano.
Fuori la vita é andata avanti da sola, senza sapere quello che stavo facendo. Ed è davvero tanto quello che ho fatto. Ne sento la fatica, ma ancora non lo so spiegare.
Sento che è stato giusto perché ne avevo bisogno. Dentro sento il peso di emozioni e pensieri. Tanti slanci in avanti ma soprattutto stupore di scoprirsi, voglia di spostarsi per partire.
C’è stato coraggio e forse egoismo.
In ogni caso ora ho bisogno di sedermi e guardare il mare, scrivere senza pensare per sognare con occhi lucidi.
Ho visto le immagini arrivare prima delle parole con la strana sensazione di sentirle in testa già prima di scriverle.
(Ora il treno si ferma a Bologna ❤.)
Ho letto ad alta voce e mi sono emozionata davanti al mio primo pubblico. Ero inconsapevole di quello che stava accadendo, ma è stato bello proprio per questo.
Adesso voglio solo continuare. Voglio dare spazio per respirare il vuoto della mia prima pagina.
Che belle parole Annina.
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il mio compagno “di banco” … grazie!
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